Psicomotricità

 “La Pratica Psicomotoria educativa e preventiva è una pratica che accompagna le attività ludiche del bambino. E’ concepita come un percorso di maturazione che favorisce il passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”… “

Aucouturier

Che cos’è la psicomotricità?

La Pratica Psicomotoria secondo Bernard Aucouturier è una disciplina educativa e preventiva che facilita il naturale percorso evolutivo del bambino attraverso il movimento e il gioco.

Durante gli incontri il bambino/a si esprime liberamente e spontaneamente attraverso il gioco, che è il suo canale privilegiato per esprimersi, in un contesto di sicurezza garantita dalle psicomotriciste, dalle regole e dalla suddivisione degli spazi.

Il materiale e l’organizzazione della sala di psicomotricità, preparata e pensata dalla psicomotricista in base alle esigenze del gruppo e all’età dei bambini, favoriscono:

  • giochi senso-motori per sperimentare attività motorie globali come l’arrampicarsi, lo scivolare, il saltare, il cadere, il tuffarsi, il rotolare, …
  • giochi tonico-emozionali per sperimentare attività come lo spingere e il respingere, il trattenere e il lanciare … che interessano la tonicità, la sensibilità propriocettiva e labirintico-vestibolare e che fanno vivere al bambino intense emozioni
  • giochi simbolici in cui il bambino “fa finta di….” e i materiali, così come lo spazio e le persone, vengono trasformati in “oggetti” funzionali a un gioco specifico (case, mamma, papà, super-eroi, mostri, lupi…);
  • giochi di rappresentazione in cui il bambino attraverso il disegno e il linguaggio prende le distanze e rielabora le azioni e le emozioni vissute nella seduta.

L’Associazione CADO propone percorsi di Psicomotricità divisi per fasce d’età: