“C’è musica in tutto, se sai come trovarla”
Terry Pratchett
Fin dai primi mesi di vita è importante creare un ambiente sonoro stimolante, iniziando con il proprio bambino un percorso per gradi alla scoperta della musica nelle sue varie forme.
Il distinguere la voce della mamma, del papà e dei familiari più vicini, è già una prima forma di riconoscimento musicale, che poi si trasforma nell’imitazione e nella “lallazione” con cui il bambino cerca di comunicare con l’adulto.
L’interesse verso tutto ciò che produce un suono, dal nuovo giochino musicale ricevuto per il compleanno ai suoni dell’ambiente che lo circonda, induce il bambino a distinguere i suoni gradevoli dai rumori; canzoncine, filastrocche e ninna nanne stimolano il bambino all’attenzione e alla riproduzione di suoni piacevoli, mentre i rumori forti come le urla o i rumori domestici possono spaventarlo e farlo piangere.
La crescita del bambino fino al primo anno di età è infatti caratterizzata da forme di riconoscimento musicale differenti: l’ascolto di suoni e il tentativo di imitarli e riprodurli con la sua voce, la scoperta della differenza tra il parlato e il cantato, l’identificazione del corpo come strumento musicale (basti pensare alla famosa canzoncine “Batti batti le manine…”) che porta i bambini a creare nuovi ritmi eseguiti sempre con maggior precisione.
Questa fase di scoperta non prevede il rispetto di regole musicali precise; il bambino deve sperimentare, sbagliare, riprovare per poi trovare il “suo” suono, quello che gli piace di più, lo stesso suono che lo spinge a farlo e rifarlo più volte!
Il bambino deve trovare con la musica un modo per esprimere le sue emozioni, facendone provare altrettanti agli adulti; quanta curiosità si prova nel sentire un bimbo cantare una canzoncina, magari improvvisata e incomprensibile, mentre sta giocando con i suoi giochi?
Quante risate ci facciamo nel vedere i goffi e buffi movimenti che inventa ballando sulla sua canzone preferita? Quanto soddisfazione si prova nel cantare una canzoncina insieme (anche se non del tutto intonata)?
Quando la musica è presente nella vita quotidiana, il bambino impara a cantare così come ha imparato a parlare. E se la passione della musica nasce in famiglia, giocando insieme con la voce e con il ritmo, si arricchisce e si rafforza il legame affettivo.
Quindi… mettete musica in casa, cantate e ballate insieme, create nuove melodie aggiungendo alla voce il battito delle mani e dei piedi, inventate oggetti che possono diventare dei veri strumenti musicali.
Tutto questo per loro è una forma di gioco, ma nello stesso tempo è una fase di crescita importante. E allora, perché non condividerla con loro?