Motricità fine: perché è così importante?

Un nuovo e inquietante fenomeno sta dilagando nell’orizzonte educativo: molti bambini arrivano alla scuola dell’infanzia senza le basilari abilità motorie necessarie per tenere una matita e scrivere. Questa mancanza di destrezza nelle dita e nelle mani può essere attribuita all’incremento dell’utilizzo di tecnologie touch screen e a una riduzione dell’uso di pastelli, tempere, matite, forbici, paste da modellare e altri oggetti della vita quotidiana.

Insieme alle abilità socio-emotive e alla curiosità, la motricità fine è una delle competenze richieste alla scuola dell’infanzia. Se i bambini arrivano a scuola senza avere il controllo dell’uso delle dita per potere impugnare una matita si troveranno in difficoltà in molte altre attività. Questo è un problema enorme in quanto la scuola materna di oggi richiede molto più lavoro di scrittura rispetto a quella di 10 anni fa.

Questa situazione non può risolversi in un giorno. Così come le grandi capacità motorie, la motricità fine si sviluppa in maniera graduale, con molto esercizio.

Lo sviluppo della motricità fine inizia afferrando degli oggetti (le dita della mamma, un sonaglio, un giocattolo), tenendo una bottiglia, raccogliendo del cibo da mangiare, manipolando un cucchiaio, usando le mani per scopi mirati, come ad esempio giocare con le costruzioni o con le paste da modellare, chiudere una cerniera, disegnare e scrivere. Oggi vediamo come lo sviluppo di questa è ostacolata dal fatto che i bambini perdano troppo tempo davanti agli schermi dei dispositivi elettronici.

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La tecnologia non sparirà, quindi gli adulti hanno il compito di limitarne l’utilizzo e garantire al bambino un normale esperienza di gioco.

L’American Academy of Pediatrics raccomanda di non far trascorrere tempo davanti allo schermo ai bambini sotto i due anni, e non più di un’ora al giorno per i bambini in età prescolare. I genitori non dovrebbero dare i loro smartphone ai bambini quando questi sono nei loro passeggini o nei loro seggiolini da auto. Non dovrebbero mostrare loro video per bambini per tenerli occupati. Non dovrebbero portare gli iPad nei ristoranti. I bambini in età prescolare non dovrebbero avere la televisione nella loro cameretta.

La pubblicità spesso convince i genitori che i bambini apprendono dalle App o dai giochi bidimensionali. I bambini, tuttavia, vivono in un mondo tridimensionale e hanno bisogno di imparare dall’interazione con oggetti reali o persone. Per esempio, il modo in cui i bambini imparano cosa significa “tre” è quello di avere tre oggetti, mangiare tre acini di uva, costruire con tre mattoncini… i bambini imparano facendo e sperimentando, non osservando in maniera passiva.

I materiali classici per l’infanzia sono testati per allenare la motricità fine, rafforzando tutti i muscoli delle mani.

Gli adulti dovrebbero assicurarsi che i bambini abbiano accesso a questi materiali (sia a casa che a scuola):

  • ­ pastelli, pennarelli, gessi, tempere, matite, forbici.
  • ­ blocchi, Lego, oggetti da manipolare
  • ­ bambole e animali gioco fa vestire e svestire
  • ­ paste da modellare, colori a dita, etc.

Ci sono tante attività meravigliose e giocose che gli adulti possono fare con i bambini per aiutare a costruire buone capacità motorie.

Il Gesell Developmental Observation-Revised (GDO-R) si occupa di valutare le competenze motorie dei bambini. Negli ultimi anni gli insegnanti hanno commentato i bassi punteggi dei bambini relativamente allo sviluppo della motricità fine. Alcune insegnanti hanno chiesto di ignorare la valutazione di questa. La risposta è stata negativa! La motricità fine è una componente fondamentale nello sviluppo del bambino ed è essenziale per il successo scolastico.

Ecco una serie di attività da fare in casa per migliorare le abilità di motricità fine! Provate ad inserire queste attività nella routine giornaliera dei bambini:

Progettate in cucina: Fare la pasta fatta in casa rafforza i muscoli delle mani e delle dita. Create serpenti e palline con la pasta! Anche preparare le polpette è un’attività divertente e appetitosa!

Giocate ad emulare un negozio di generi alimentari: Mettete i prodotti in scatola su uno scaffale basso. Consentite al vostro bambino di giocare al negozio di alimentari: togliere e riordinare le scatole, ordinarle per dimensione contenuto. Questo è anche un gioco di abilità matematica!

Mangiate con le bacchette cinesi: Questa è un’attività più avanzata di motricità fine, ma non è impossibile da insegnare. I bambini asiatici la imparano molto presto. Usate le bacchette per raccogliere palle di cotone, cereali tondi o piccoli oggetti.

Piegate i vestiti: Iniziate con strofinacci e asciugamani, prima piegandoli a metà e poi riducendoli ad un quarto.

Giocate con le infilature: Realizzate braccialetti e collane utilizzando la pasta o delle perline. Questa attività aiuterà anche a sviluppare concetti matematici.

Giocate con i vestiti: Utilizzate le zip dei cappotti, abbottonate le giacche, allacciate le scarpe!

Utilizzate le forbici: Iniziate con forbici di sicurezza e con una striscia di carta della lunghezza di 10 cm. Tagliate, tagliate, tagliate per realizzare delle frange.  Più avanti, disegnate un percorso sulla carta da ritagliare.  Tagliate le immagini dalle riviste per creare dei collage o utilizzate le forbici per tagliare la pasta da modellare.

Colorate e disegnate: Incoraggiate la creatività fornendo una varietà di strumenti artistici. Sperimentate diverse tecniche di disegno e di colore, come ad esempio la puntinatura.

Limitate la tecnologia: Metti via gli oggetti di elettronica. O meglio ancora, create un vostro programma TV inventando una breve storia. Dopo aver disegnato la storia, scena per scena, su un lungo pezzo di carta, arrotolatelo su un tubo di cartone. Create uno schermo tagliando una finestra su una scatola di cartone. Montate il rotolo all’interno della scatola partendo da sinistra. Stendete l’inizio della storia sullo schermo e avvolgetelo su un altro tubo vuoto montato sul lato destro della scatola. Girate il tubo corretto per creare lo scorrimento contribuisce allo sviluppo dell’attività motoria.

L’importanza delle fiabe per i bambini

“I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita, ma se leggevi loro le favole” (Betty Hinman)

Chi di noi non è mai rimasto incantato nell’osservare un bambino intento ad ascoltare una fiaba, ammirandone gli occhi sognanti? Ma come possono delle semplici parole trasformare anche il bimbo più simile ad un uragano, in un angioletto capace di rimanere immobile per ore?

Proviamo a scoprire quale potere ha la fiaba sui nostri piccoli, in quanto non è solo uno strumento di intrattenimento, ma permette al bambino di conoscere meglio sé stesso sviluppandone la personalità.

Anche se a volte vorremmo mostrare ai nostri bimbi solo gli aspetti positivi della vita, possiamo notare che questo non avviene nelle fiabe; spesso infatti la storia inizia proprio con un evento tragico, come per esempio la morte di un genitore. In esse è sempre presente il “male” che,  secondo la visione psicoanalitica, rappresenta la parte “cattiva” di ognuno di noi. E’ così che il piccolo ascoltatore impara a riconoscere ed accettare tutte le sfaccettature della sua personalità, anche quelle che lo spaventano e che tende a rifiutare. Nella famosa lotta tra bene e male capirà inoltre che la vita è un susseguirsi di difficoltà, ma che con coraggio e ottimismo potrà superarle ed essere “felice e contento”.

L’ascoltatore si immedesima nel protagonista non in base al suo comportamento, ma poiché risulta schietto, simpatico e attraente; nella contrapposizione tra bene e male il bimbo non sceglie come vuole essere, ma sceglie come chi vuole essere.

Come scrive B.Bettelheim “mentre ascolta la fiaba, il bambino riceve delle idee sul modo di mettere in ordine…la sua vita interiore”.

Non dimentichiamoci inoltre che proporre delle letture ai bimbi fin dai primi mesi, sviluppa la loro capacità cognitiva e migliora la padronanza del linguaggio.

Infine, non è importante solo il contenuto ma anche il modo in cui si racconta la fiaba è di assoluta rilevanza. E’ necessario vivere ed interpretare i personaggi: via libera quindi alla recitazione attraverso la modulazione della voce e le espressioni del viso, aiutandosi con facce buffe e grandi movimenti del corpo trasformandosi di volta in volta in un personaggio mostruoso, un re, una regina o un animale parlante.

La lettura della fiaba crea un’atmosfera magica che rimarrà sempre nei ricordi di chi legge e di chi ascolta, rafforzandone il rapporto e la complicità. La vita ai giorni d’oggi è sempre più frenetica, ma abbandonare smartphone, tablet, televisori e internet per dedicare del tempo a questa attività è un atto d’amore nei confronti dei nostri piccoli.